Lo scorso 14 ottobre è uscito per Sounds Against Humaniy il mio secondo disco, Dix Petits Paysages Bruts (dieci piccoli paesaggi ruvidi). Perché in francese? Perché suona bene. Una prima recensione su Sowhat https://sowhatmusica.wordpress.com
“Ogni suono – meccanico o naturale che sia – è un rimando, un appunto segnato su un blocco che non ha righi ne margini, atto a riempire un contenitore che cattura tutto per metterlo in ordine rigorosamente sparso, assecondando i moti dell’inconscio. Poesia intimista della normalità.”
Grazie Sowhat.
https://sowhatmusica.wordpress.com
https://soundsagainsthumanity.bandcamp.com/album/dix-petits-paysages-bruts