Indago il tema della memoria e di come questa possa essere base di un atto creativo.
I miei lavori si strutturano come un mix organico, fluido ed emotivo di elementi concreti e sintetici, musiche e paesaggio: un’arte sonora duale che è il riflesso di un percorso complesso e di confine tra l’approccio formale della composizione elettroacustica e quello più istintivo del musicista di estrazione rock e noise.
Dal 2022 curo la rassegna SPUREN in collaborazione con Associazione Cantiere Sanbernardo Pisa.